Patologie andrologiche

 

Introduzione alla lettura degli articoli di andrologia

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Obiettivo di questa sezione del sito è accompagnare il lettore ad una ricerca degli argomenti più comuni di pertinenza andrologica. L’andrologia comprende numerose malattie che riguardano l’apparato genito-urinario maschile. Forniremo informazioni riguardanti le patologie andrologiche più comuni, ad esclusione di quelle oncologiche che vengono trattate nella sezione di Urologia Oncologica.

 

Criteri di classificazione  degli argomenti

Le patologie andrologiche possono essere suddivise in vari modi, in base alla eziologia, ovvero alla causa (patologie su base vascolare, su base infiammatoria), in base alla durata dei segni e dei sintomi (acute o croniche). Possiamo anche dividerle in base alla sede anatomica coinvolta (patologie della prostata, del testicolo, del pene).  Il criterio di classificazione più semplice che intendo adottare, è quello anatomico.

 

Le patologie andrologiche

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Troverete pertanto le patologie andrologiche del testicolo su base non oncologica come le infezioni sia esse acute che croniche (orchite ed orchiepididimite), le patologie vascolari del testicolo (torsione del funicolo spermatico).

Le infiammazioni delle vie seminali possono avere una base batterica, micotica o virale. In questi casi il principio di terapia si fonda sulla terapia antibiotica, ma si possono anche avere quadri infiammatori non basati sui germi. In queste altre situazioni diviene importante una diagnosi precisa, che va ad esclusione, e spesso si serve di presidi terapeutici sintomatici.

E’ possibile trovare anche informazioni sulle patologie venose del testicolo come il varicocele, che è rappresentato da uno sfiancamento del sistema di drenaggio del sangue refluo dal testicolo, attraverso il plesso venoso detto pampiniforme.  Il varicocele è una condizione molto frequente che spesso è associata ad un quadro di infertilità, ma anche in questo caso viene spiegato come talvolta si tende a mitizzare questa situazione come più grave di quanto lo sia realmente.

In questa sede troverete anche patologie di pertinenza dello scroto come l’idrocele, che rappresenta una raccolta fluida all’interno della borsa scrotale. Come viene spiegato nel dettaglio, questa condizione può potenzialmente interferire con la fertilità, come tutte le patologie occupanti spazio nello scroto, ma solitamente rimane un fenomeno che va curata solo quando diventa ingombrante per il paziente.

Sempre in riferimento al testicolo troverete articoli riguardanti la fertilità e l’infertilità maschile, intesa come difficoltà nella procreazione su base primitiva del testicolo, o per uno squilibrio nella regolazione ormonale del processo maturativo della spermatogenesi, che rappresenta le varie tappe di maturazione dello spermatozoo. Verranno spiegate le varie condizioni patologiche che sono alla base dei difetti della maturazione degli spermatozooi.

Si possono anche leggere quali sono i possibili percorsi terapeutici al fine di migliorare la condizione di infertilità maschile. Come detto più volte, il tumore del testicolo invece è trattato nell’apposita sede relativa ai Tumori Urologici.

In questa sezione troverete inoltre patologie benigne della prostata come le prostatiti, sia quelle acute che quelle croniche, potrete imparare come esista una distinzione delle varie forme di prostatiti, in base alla rapidità di comparsa dei sintomi, o in base alla presenza o assenza di agenti microbici o di cellule infiammatorie (leucociti).  

Potrete trovare informazioni riguardanti il pene, come la disfunzione erettile, ed in particolar modo le cause organiche che sono alla base di questo fenomeno. Ci soffermeremo molto sulle cause vascolari e su quelle ormonali. Patologie del pene presenti in questa sezione riguardano anche l’incurvamento congenito del pene e la sindrome di La Peyronie (IPP), o Induratio Penis Plastica. Le due situazioni si distinguono per il momento della loro insorgenza. Quella congenita si presenta dalle prime erezioni. La seconda forma invece si basa sulla comparsa di cicatrici fibrose che alterano l’elasticità dei corpi cavernosi favorendo il processo di curvatura dell’asta. La rigidità data da queste aree fibrose, talvolta è anche responsabile di un deficit vascolare simile alla aterosclerosi, che pertanto può giustificare un deficit erettile. Inoltre è possibile leggere informazioni riguardanti la diagnosi e la terapia dell’incurvamento del pene patologico.

Ci occuperemo anche di patologie a più ampio spettro come i disturbi dell’eiaculazione, ed in particolar modo della eiaculazione precoce, che come spesso accade vedono alla radice delle cause su base psicologica, anche se raramente troviamo delle motivazioni anatomiche o infiammatorie. Il lettore, è accompagnato, nella lettura delle varie patologie, da una breve introduzione all’argomento che poi lo introduce nella diagnosi clinica, strumentale e laboratoristica delle varie malattie. Per ogni patologia elencata è possibile trovare anche il trattamento medico e/o chirurgico indicato, sulla base delle più recenti linee guida internazionali di urologia.

 

La fisiologia

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E’ possibile anche trovare in questo sito, informazioni inerenti i principali meccanismi riguardanti la fisiologia dell’erezione, ed i meccanismi dell’eiaculazione. Come è possibile leggere negli articoli, l’erezione è un meccanismo idraulico che richiede delle strutture a tenuta. Il pene è da considerarsi come un cilindro composto da un involucro rigido, che può immagazzinare sangue, e che riempendo il cilindro ne fa aumentare il volume. Il meccanismo dell’erezione prevede che il sangue che è affluito nei corpi cavernosi rimanga intrappolato, grazie alla chiusura di alcune valvole venose di scarico. La coordinazione di questi meccanismi permette l’erezione.

Vengono dati cenni sui meccanismi che sottendono alla terapia che potenzia o permette l’erezione, come i vasodilatatori e gli inibitori delle 5pde come il viagra, cialis, levitra, spedra. Verranno anche date informazioni riguardo ai meccanismi della eiaculazione. Anche in questo caso il meccanismo vede la compartecipazione di processi neurologici e neurotrasmettitori come la serotonina, che sono importanti per la regolazione dei tempi della eiaculazione. Ci sono inoltre farmaci che possono aumentare la concentrazione di neurotrasmettitori come la serotonina e che pertanto prolungare i tempi della eiaculazione.